[Nei villaggi del nord-est, con Inter Campus Brasile]

La maglia dell’Inter, a Pititinga, non ha portato solo sport e allenamenti dal primo giorno in cui è arrivata, nel lontano 2010. A quel tempo dalla BR101, venendo da Natal, si svoltava a destra prendendo una strada sterrata che, dopo circa 2km, terminava al mare. In mezzo qualche casa bassa e poco più.

Negli anni, grazie al costante impegno della Fundação Vida a Pititinga, sono sorte strutture, come il Centro Sportivo Giacinto Facchetti, l’asilo, il centro di informatica. Il prefetto ha asfaltato la strada e collocato dei lampioni, perché di notte non si vedeva gran che. Il progetto si è ampliato, sulla scorta delle esperienze pregresse, ai limitrofi villaggi di Maracajau – sul mare – e Vila Punau – nell’entroterra. Anche in questo caso, gli spazi di gioco non erano in buone condizioni e le strade spesso terrose.

La speranza, insieme alla Fondazione locale, alle istituzioni e alla comunità, è creare nuovi presupposti di ricadute positive. È accaduto a Pititinga, dicevamo, ma poi anche a Maracajau, dove il campetto è stato da poco restaurato. Sta accadendo con la consegna di ceste basiche alimentari a favore dei bambini di Inter Campus e delle loro famiglie in questi mesi difficili.

Attività che vanno oltre al calcio e spesso oltre all’attività stessa che Inter Campus promuove, ma in cui ci piace pensare di avere un ruolo. Perché quando si accendono i riflettori sul pallone che rotola, c’è un mondo che si stringe fuori dal campo, in cui nessuno vuole sfigurare. Davanti alla maglia nerazzurra, ognuno si sente chiamato in causa e vuole dare il meglio di sé.

15.02.2021

Foto

altre foto