[Inter Campus Angola, esempio di resilienza]

Luisa, Marcelina e Sara sono tre allenatrici di inter Campus Angola nella Lixeira di Luanda, la peggiore area di tutto il paese in cui essere ragazza, adolescente e in fase di sviluppo comporta una serie di pericoli difficilmente raccontabili in poche righe. 17, 16 e 18 anni, sono ora allenatrici dopo essere state bimbe per diversi anni e avere passato momenti di grande difficoltà. Momenti depressivi, allontanamenti dalla famiglia di origine, maternità precoci, per ognuna di loro le tappe di sviluppo sono accelerate e forse precoci ma questo le rende più consapevoli della responsabilità degli insegnamenti verso i piccoli che ora allenano e che seguono non solo in campo con consigli tecnici ma soprattutto fuori nella vita di tutti i giorni.

Al corso di formazione svolto durante l’ultima visita, approfondendo tematiche importanti quali la gestione delle emozioni, della frustrazione, la fiducia e l’ottimismo, ognuna ha condiviso la sua esperienza intervenendo per sottolineare come il campo per loro e per i bambini che allenano rappresenti la palestra di vita per sopravvivere alle vulnerabilità e alle privazioni che il contesto angolano porta loro. Il passaggio nella crisi a volte può sviluppare risorse e tutto ciò è diventato il tema del corso di formazione grazie a Luisa, Marcelina e Sara, come e più di un gesto tecnico. Si, poiché la condivisione delle proprie esperienze a Inter Campus vale quanto una vittoria e un passaggio di un turno in Champions, forse di più poiché nascosto e visibile solo nel profondo del cuore.

21.04.2023