[Il calcio inclusivo per le bambine colombiane]

YUMBO – Arroccato sul versante ripido della montagna a nord di Cali, il quartiere di Yumbo è fatto di piccole case semplici e scalinate interminabili. La scuola si trova nella parte bassa, dove palestra e campetto sono il fulcro delle attività sportive per molti studenti. Qui si allena ogni settimana anche la squadra femminile di Inter Campus, nota per il temperamento genuino – e a volte spigoloso – delle ragazze.

Soprattutto in passato, non mancavano attriti e discussioni, dinamiche di gruppo ereditate in campo dalle aule di scuola e lasciate emergere durante l’attività fisica, che spesso richiede collaborazione e aiuto reciproco. La metodologia di allenamento Inter Campus cerca infatti di prevenire, oppure affrontare e risolvere le situazioni più a rischio, collettive o individuali.

Il background di molte bambine del quartiere, come emerso dalle analisi svolte negli anni scorsi, è molto precario, con situazioni di vulnerabilità sociale ed economica importanti. Il concetto stesso di nucleo familiare perde i confini più intimi per estendersi a cugini, nonni, fratellastri. Si cresce insieme, ma allo stesso tempo abbandonati a sé stessi, in età dove invece servirebbero modelli positivi da seguire.

La squadra che diventa così elemento cardine per i legami affettivi, l’allenatore il riferimento con cui confidarsi. Si gioca a calcio, ma in realtà, c’è molto di più.

Il progetto in Colombia è co-finanziato dalla UEFA Foundation for Children.

08.01.2024

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