Beirut – Il Libano è attraversato in questi mesi da violente tensioni causate da un diffuso malcontento popolare nei confronti della classe dirigente e del sistema politico, caratterizzato dalla distribuzione dei poteri su base confessionale.
La grave crisi economica e produttiva, la svalutazione della moneta locale e il conseguente innalzamento dell’inflazione sono poi fattori che spingono il paese sull’orlo di un profondo baratro, senza considerare il conflitto che sta devastando da anni la vicina Siria e che ha riversato in Libano centinaia di migliaia di profughi.
In questo scenario complesso continua, grazie al supporto della ong Anera, l’impegno di Inter Campus e di Turkish Airlines, Travel Proud Partner del progetto, in favore di 80 bambini e bambine profughi palestinesi e siriani, ma anche libanesi, che vivono nel campo profughi di Shatila. Il campo si estende per mezzo chilometro quadrato e ospita circa trentamila abitanti privati di acqua potabile, fognatura e corrente elettrica.
Durante la missione, oltre alla consegna dei nuovi kit e agli allenamenti in campo coi piccoli intercampisti, la delegazione di Inter Campus ha portato avanti l’aggiornamento tecnico per gli allenatori locali, tutti giovani nati e cresciuti a Shatila e con un grande desiderio di supportare il processo educativo delle future generazioni.
14.02.2020