[Un sogno divenuto realtà]

Beirut – È sempre incredibile l’accoglienza riservataci dalle bambine e dai bambini del campo profughi palestinese di Shatila, a Beirut.
Nonostante la pesantissima crisi che ha messo letteralmente in ginocchio il paese, insieme ai nostri partner Anera e Dreams of a Refugee il nostro impegno sul campetto di Shatila non si è mai interrotto e siamo riusciti a garantire nel corso degli ultimi mesi uno spazio sicuro in cui fare giocare e crescere i nostri piccoli intercampisti in un paese dove le scuole pubbliche sono chiuse da più di tre mesi per mancanza di fondi e dove quindi il nostro intervento risulta ancora più fondamentale.
I bambini e le bambine, nonostante tutto, sorridono e ci raccontano i loro sogni, alcuni dei quali, come quello di Aya, si sono realizzati:
Aya, infatti, è stata selezionata e ha partecipato ad un torneo in Norvegia assieme ad un gruppo di bambine palestinesi del Libano, un’esperienza indimenticabile e forse irripetibile. Suo padre è stato molto felice di vedere la propria bambina lasciare il paese, cosa non così semplice per i profughi palestinesi del Libano, e prendere parte ad un’iniziativa così significativa, nonostante in principio non gradisse l’idea che Aya si avvicinasse al mondo del pallone.
Durante la nostra missione abbiamo avuto modo di fare anche alcuni sopralluoghi assieme ad Anera e stiamo pianificando di ampliare il progetto portandolo anche in altre regioni del Libano, un paese che, ora più che mai, si trova sull’orlo del baratro.

27.03.2023