[Passione nerazzurra e amore per il prossimo]

La consegna della maglia e del pantaloncino Inter rappresenta uno dei momenti più emozionanti sia per i bambini che li ricevono sia per i grandi che li consegnano. Un momento magico, di pura felicità, tra i più intensi delle nostre visite nel mondo, non solo perché si tratta di un dono – e fare e ricevere regali è tra le cose più allegre che abbiamo – ma perché il nero e l’azzurro sono il simbolo della grande famiglia Inter cui si entra a far parte, indossando quei colori, un segno di appartenenza che assume un valore grandissimo per tutti i bambini e ancor di più per quelli che vivono situazioni di disagio e povertà.

Prima di arrivare nelle mani dei piccoli intercampisti, i kit partono dai magazzini di Milano e grazie all’impegno e al sostegno del nostro Proud Partner DB Schenker viaggiano per arrivare nei nuclei di tutti i nostri 30 paesi nel mondo. Una straordinaria missione di cooperazione, tra i vertici di DB Schenker Italia e quelli di Inter Futura, che ha come obiettivo comune quello di raggiungere migliaia di bambini in situazioni di vulnerabilità e regalare loro il completo della nostra squadra del cuore, “una missione che si rafforza di anno in anno e che ci rende felici e orgogliosi”, ci racconta Mario Bravi, Air Export Customer Service Supervisor, nostro preziosissimo riferimento operativo per l’organizzazione delle spedizioni.

L’attuale situazione di emergenza sanitaria e planetaria Covid-19 non ha fermato il nostro partner che si sta adeguando con spirito dinamico agli scenari che cambiano di giorno in giorno di nazione in nazione in base alle criticità che emergono con impatto diretto sul lavoro, come ad esempio cancellazioni voli, chiusura aeroporti, pesanti e continui cambiamenti su quelli che sono i costi legati alle tariffe aeree. “Tutto questo grazie alla solidità dell’azienda per cui lavoro” – ci spiega Mario Bravi, “che con il proprio network mondiale ha dato continuità sugli approvvigionamenti e movimentazione di quelle merci necessarie – beni di prima necessità, nonostante la fortissima riduzione dei voli disponibili sul mercato. E continua dicendo “il reparto che rappresento lavora al 100% in modalità smartworking – e a mio parere con risultati eccezionali – cosa che ci rende più sicuri e allo stesso tempo operativi nell’adattamento alle esigenze attuali.

C’è un aneddoto che ricorderò sempre, chiude Mario Bravi, le prime foto visionate per una consegna organizzata come espressa e dedicata, fatta in Paraguay… io, che era abituato al nostro ordinario con mezzi monitorati, blindati, scorte addizionali… Vedo un fuoristrada con i colli caricati sul portapacchi perché i furgoni non potevano arrivare! Realtà a me sconosciute cui spero di poter dare il mio piccolissimo contributo al vostro grandissimo progetto e rendere felici i bambini attraverso una maglia da indossare, che con orgoglio trasportiamo.”

 

 

 

21.04.2020

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