Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Amicizia, istituita dalle Nazioni Unite nel 2011 con l’idea che l’amicizia tra popoli, Stati, culture ed individui possa costruire ponti e favorire i processi di pace.
Nel mondo si affrontano molteplici sfide che minacciano ogni giorno la sicurezza, lo sviluppo e l’armonia sociale tra i popoli. Una chiave per far fronte a tutto ciò può essere proprio l’amicizia.
Sui campi di Inter Campus nascono migliaia di amicizie, come quella tra Omar, bimbo palestinese, e Ahmed, profugo siriano.
Omar e Ahmed abitano uno sopra l’altro e stanno sempre insieme, condividendo la loro passione per i videogiochi e per il calcio. Entrambi hanno 9 anni e vivono nel campo profughi di Shatila a Beirut. Si sono conosciuti quattro anni fa, quando Ahmed è scappato dalla Siria ed è arrivato in Libano con la sua famiglia.
Shatila è un luogo difficile, in un chilometro quadrato convivono oltre 30mila persone, ma è proprio in questi luoghi che a volte sembrano esserci più comprensione ed umanità, basti pensare che i profughi siriani accolti nel campo dall’inizio della guerra ad oggi sono migliaia ed attualmente costituiscono la metà dei suoi abitanti.
30.07.2018