[EDUCARE GIOCANDO SOTTO IL SOLE MESSICANO]

QUERETARO – Karla, coordinatrice tecnica nazionale ed allenatrice Inter Campus, ci accompagna in ogni località del territorio messicano in cui il progetto è presente. Dopo una settimana trascorsa a Città del Messico, insieme a lei arriviamo a Santiago de Queretaro, che fu anch’essa capitale un tempo.

In questa magnifica città coloniale, Karla gioca in casa, è qui che vive ed allena i bambini e le bambine della scuola primaria del Girasol, gestita da Suor Olga. Nella scuola Karla gestisce gli allenamenti insieme al giovane Armando. Da circa sei mesi sul campo ad assisterli c’è anche Ivan, un ragazzo di 19 anni che ha perso una gamba ed un braccio all’età di nove anni a causa di un incidente. Ivan gioca a calcio nella squadra dei Coyotes de Queretaro, è un attaccante puro. La sua indescrivibile forza di volontà e la sua grandissima gioia di vivere influenzano positivamente i bambini sul campo durante gli allenamenti. Proprio a lui diamo il benvenuto ufficiale nello staff come allenatore Inter Campus.

Con i tre tecnici Karla Gutierrez, Juri Monzani e Silvio Guareschi, raggiungiamo la periferia di Queretaro in auto e dai circa 1800 m di altitudine dell’Altopiano Centrale saliamo sul cerro (o monte) ai margini della città. Entriamo nel quartiere periferico di Bolaños, un agglomerato di casette intorno alla città; la cementificazione aumenta ogni giorno e le basse case colorate prendono il posto del verde della natura. A riceverci troviamo l’allenatore locale storico, Juan Pablo, insegnante di educazione fisica in alcune scuole e da oltre dieci anni con Inter Campus. Sul piccolo campo di cemento una ventina di bambini e bambine scalpitanti ci accolgono con abbracci e tanta voglia di giocare.

La visita al nucleo di Queretaro si conclude sul campo in erba sintetica del Collegio Marcelinas, dove si è disputato il 4° Torneo nazionale femminile. Sotto il sole cocente, in un’atmosfera festosa, oltre a 55 bambine provenienti dai tre nuclei di Inter Campus Messico, hanno partecipato 8 bambine provenienti dalla casa famiglia di Guanajuato e una squadra di Queretaro esterna al progetto. Ognuna delle squadre ha scelto il proprio nome: Lealtà, Coraggio, Pace, Amicizia, Altruismo, Tolleranza. Tutti valori che il progetto sociale nerazzurro incarna e promuove.

03.08.2018

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