Una sfida che oramai da decenni l’Ungheria si trova ad affrontare è quella legata alle dinamiche demografiche scaturite dopo l’apertura delle frontiere, ovvero la partenza di milioni di persone verso l’Europa Occidentale. Con tutte le problematiche connesse, come l’abbandono di molti bambini e bambine da parte dei genitori costretti a spostarsi all’estero per la ricerca di un lavoro, l’integrazione tra migranti e comunità locali, o come l’abbandono di molti villaggi rurali a favore dei grandi centri urbani, economicamente più attrattivi.
Si inserisce proprio in questo contesto il lavoro sociale che Inter Campus porta avanti dal 2010 nel paese magiaro, con una serie di attività volte a favorire l’integrazione tra la comunità rom e la comunità autoctona nel villaggio di Szendrolad, il sostegno ai bambini dell’orfanotrofio Cseppko di Budapest e per ultimo al neonato nucleo di Debrecen, nato per contrastare, attraverso la creazione di attività sportivo-educative, l’abbandono del piccolo villaggio rurale di Bakonszeg a favore della grande città.
Il dialogo ed il confronto continuo con il partner locale diventa fondamentale proprio per individuare la modalità più efficace per affrontare queste problematiche centrali nella società ungherese contemporanea. Ed in questi dieci anni sono centinaia i bambini che hanno vestito la maglia nerazzurra cresciuti giocando insieme, dando valore alle differenze ed alle diversità.
27.07.2020