[INTER CAMPUS RUSSIA, SOTTO LA NEVE IL CAMPO DI CALCIO]

Campi ghiacciati, duri come il marmo, nuvole di vapore acqueo espirate ad ogni passo dagli intrepidi giovani calciatori. Attorno al campetto, finanziato nel 2013 dal nostro Proud Partner Pirelli Tyre, ancora abbondanti residui di neve. Ma abbiamo voglia di affrontare il freddo per tornare a giocare all’aria aperta.

I grandi eventi storico-politici del 1989 e del 1991 (caduta del muro di Berlino e dissoluzione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) hanno determinato, nel nuovo panorama globalizzato il fenomeno dell’abbandono dei bambini. La completa assenza dei genitori o l’impossibilità di assistere ed educare adeguatamente i loro figli (genitori alcolizzati, esclusi socialmente e/o in condizioni di povertà) hanno generato centinaia di migliaia di bambini privi di cure genitoriali. Siamo a Voronezh, città di oltre un milione di abitanti a 500 km a sud di Mosca, dove il progetto Inter Campus è attivo nella ‘Boarding School No.1 for Orphaned Children’. In questo orfanotrofio i nostri tecnici, Juri e Roberto hanno svolto tre giorni di allenamenti e dimostrazioni sul campo con una ventina di bambini e bambine ospiti della struttura. Il nostro allenatore-educatore russo, Alexey nel corso di questi 4 anni di attività ha instaurato con i ragazzi un forte legame che va ben oltre la mera attività sul campo. Nel periodo precedente la nostra visita, l’allenatore-educatore insieme ai ragazzi più grandi ha spalato la neve per poter finalmente allenarli all’aperto dopo mesi in palestra. In questa settimana i nostri tre gruppi di bambini hanno sperimentato nuove proposte appositamente pensate per loro dai tecnici: gioco e divertimento, ma anche educazione e apprendimento raccolti in un vortice di emozioni e di sorrisi.

All’interno dell’Istituto speciale per disabilità psico-motorie, nella piccola cittadina di Bobrov, ad un centinaio di km da Voronezh, è attivo un altro progetto Inter Campus. Sul campo “на улице” (all’aperto) ci sono ancora dei “lavori in corso”: i ragazzi più grandi si adoperano per ripulire il campo dalla neve ancora presente, seppur in minima quantità e quasi completamente sciolta. Anche qui, durante la nostra visita, i bambini e le bambine dell’istituto si sono divertiti con giochi ed esercitazioni che migliorano non solo le loro abilità calcistiche, ma la loro personalità in toto, allenati prima dal nostro allenatore locale Vadim e poi dalla compagine italiana.

La nostra visita si è conclusa con il secondo torneo stagionale. I bambini di Bobrov hanno raggiunto in autobus quelli di Voronezh per una giornata di gioco sul campo e di festa: ad ogni squadra è stato assegnato un nome come Дружба (Amicizia), Уважение (Rispetto), Смелость (Coraggio).

Conosciamo questi bambini da oltre tre anni. Con loro si è instaurato un rapporto che va oltre l’amicizia. L’affetto che esprimono è esaltato dalla situazione in cui vivono. Grazie allo sport ed al progetto Inter Campus i progressi dal punto di vista psico-motorio sono evidenti ma a volte purtroppo siamo impotenti davanti a domande alle quali non siamo in grado di rispondere, come ad esempio quando la piccola Sasha (nome di fantasia) ci chiede se sappiamo quando anche lei verrà adottata.

I dettagli fanno sempre la differenza, nulla va lasciato al caso, sia nel calcio dei grandi, sia in quello dei professionisti, ma soprattutto quando si ha a che fare con i bambini. E chissà che questa nostra goccia non possa essere un bellissimo ricordo per tutti i nostri bimbi russi e uno strumento per crescere e imparare…. Giocando insieme!

Спасибо большое за всё – До скорого (Mille grazie per tutto e a presto)

21.03.2017

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