[Inter Campus Romania, tre progetti, tre partner, tre diverse realtà]

La visita della delegazione Inter Campus inizia a Bucarest. Appena atterrati i nostri Andrea Galbiati e Roberto Redaelli, hanno svolto due allenamenti con i circa 40 bambini degli istituti minorili della capitale, un orfanotrofio ed un centro d’assistenza per minori in difficoltà. Con loro sul campo nessun genitore, solo i nostri allenatori-educatori locali in campo durante gli allenamenti.

La missione è proseguita verso Slatina, cittadina industriale situata ad un paio di centinaia di chilometri a nord-ovest della capitale dove Pirelli ha la sua fabbrica e sostiene il progetto Inter Campus. Nella cittadina industriale, insieme al nostro partner locale, la fondazione Comunità Nuova, gestiamo un progetto in favore di un centinaio di bambini abitanti delle periferie. Molti di loro di sono di etnia Rom e provengono dal quartiere vicino, tra loro anche un gruppo di circa 15 bambine. Non è cosa semplice ottenere le autorizzazioni dai genitori delle bambine poiché in genere, già in età infantile sono destinate ad attività di supporto alla famiglia. Talvolta in tenera età vengono già promesse o cedute ad altre famiglie per il matrimonio. il nostro nuovo allenatore Jardel, di etnia Rom, ha ottenuto la fiducia dei genitori delle bambine abitanti del quartiere ed a mettere insieme due squadre femminili. Jardel con Mircea e Florin, allenano tre volte alla settimana le loro squadre con professionalità, secondo la metodologia ed i principi e valori educativi.

La delegazione ha proseguito il viaggio in direzione di Ramnicu Valcea dove il primo giorno si è svolto un torneo che ha coinvolto sul campo oltre un centinaio di bambine e bambine, molti dei quali privi di cure genitoriali di cui si occupa il nostro partner locale, la Fondazione Inima Pentru Inima. Insieme a loro, rivediamo sul campo due delegazioni di bambini provenienti dai nuclei di Slatina e Bucarest. La giornata di festa è stata occasione per celebrare la giornata del 6 aprile, ricorrenza internazionale della Pace e dello Sviluppo attraverso lo sport indetta dalle Nazioni Unite e divenuto appuntamento fisso per Inter Campus che organizza una serie di iniziative. Tra queste, anche la partecipazione alla campagna WhiteCard promossa da Peace and Sport. Cartellini bianchi sventolati da tutti i partecipanti a rappresentare gli atteggiamenti positivi nello sport.

Nei giorni a seguire, i nostri tecnici insieme ai tre allenatori locali Alin, Andrey e Masi, con una cinquantina di bambini del progetto, hanno svolto una serie di dimostrazioni pratiche. Prima sul campetto della scuola di Vladesti, poi, a causa della pioggia, altre sessioni su un campetto in erba sintetica costruito nella suggestiva miniera di sale di Ocnele Mari, in un’atmosfera surreale a circa 300 metri sottoterra.

La seconda visita stagionale si è conclusa dov’è cominciata, nella capitale romena, sul campetto sintetico di una scuola di periferia dove Inter Campus e l’associazione Parada gestiscono un progetto comune.

12.04.2019

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