[Inter Campus in Bulgaria contro barriere e pregiudizi]

Dal 1997 Inter Campus opera in Bulgaria al fianco della fondazione Stefan Noykov con l’obiettivo di utilizzare il gioco del calcio al fine di favorire l’integrazione sociale di bambine e bambini di etnia rom e l’inclusione sociale di minori senza cure genitoriali affidati a istituti di accoglienza per minori.

Durante la visita, una trentina di bambini provenienti dal nucleo di Banja, hanno attraversato i Balcani e raggiunto in autobus il nucleo di Troyan dove si sono uniti ai circa cinquanta bambini della cittadina bulgara. Nel lussureggiante verde di queste montagne, insieme hanno svolto tre giorni di corso di formazione tenuto dai nostri tecnici, Gabriele Raspelli e Davide Lubes. Dimostrazioni pratiche sotto gli occhi attenti dei tecnici locali Doncho, Vladimir e Midko e un’atmosfera d’altissimo entusiasmo tra i ragazzi dei due nuclei; due culture in perfetta sintonia, entrambe in nerazzurro. Lodevole il comportamento impeccabile dei ragazzi giunti da Banja, in campo e fuori.

La visita è proseguita verso Dupnitsa dove Inter Campus ha attivato nel 2015 un progetto in favore di una trentina di bambini e adolescenti ospiti presso l’orfanotrofio “Olga Stoyanov”, situato nella città di Dupnitsa. La finalità del progetto è di creare integrazione con I bambini dell’adiacente scuola pubblica abbattendo barriere e pregiudizi. Tra queste mura la clessidra del tempo è fatale, con l’avanzare dell’età dei bambini, diminuiscono drasticamente le probabilità d’essere adottati ed il loro destino, come accade alla maggior parte di loro, sarà quello di restare ospiti della struttura sino al compimento della maggiore età.

Inter Campus in Bulgaria da circa 18 anni utilizza il gioco del calcio al fine d’incentivare la diffusione dei valori che contribuiscono a formare futuri cittadini. Persegue lo scopo di garantire la formazione della persona a tutti I bambini rom e bulgari partecipanti ai vari progetti dislocati sul territorio; promuove l’accesso non discriminatorio all’istruzione e combatte l’abbandono scolastico precoce.

24.06.2016

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