All’interno della cultura cubana lo sport ha sempre avuto un ruolo di primo piano. Il suo valore educativo e l’importanza che può rappresentare come strumento di riscatto sociale soprattutto a livello collettivo, hanno sempre posizionato la pratica sportiva al centro di molte politiche del paese. Solo recentemente il governo cubano ha riaperto al professionismo, abolito dagli anni immediatamente successivi alla Rivoluzione per evitare ogni tipo di mercificazione dell’attività sportiva. Risulta quindi evidente la condivisione di obiettivi tra Inter Campus e quelle idee che stanno alla base della cultura sportiva cubana, fattore questo che spiega l’eccellente andamento del progetto nerazzurro. Si tratta infatti di naturali identità di vedute che hanno permesso negli anni di sviluppare un percorso educativo e sportivo condiviso con tutto lo staff tecnico cubano a beneficio di centinaia di bambini e bambine. A L’Avana come a Holguin, infatti, l’apprendimento del singolo è visto in un’ottica di miglioramento collettivo della società e il raggiungimento di determinati risultati rappresenta un traguardo tagliato da tutti. E se questo lavoro svolto da Inter Campus è già importante di per sé, lo è ancora di più in questo difficile e sofferente momento storico dell’isola caraibica.
06.03.2023