[Inter Campus Cuba, focus sul nucleo di Holguin]

“Los apagones” (cortocircuiti di corrente elettrica) ormai sono più frequenti dei temporali durante la stagione estiva e la loro durata raggiunge tempistiche variabili con la città equamente divisa in due parti e l’alternanza giorno notte a cui “los holguineros” sono abituati. Nel bel mezzo di una crisi economica, energetica e alimentare senza precedenti (dieci uova valgono il 50% del salario mensile), nella città natale di Fidel Castro, Inter Campus sta ampliando le sue attività coinvolgendo più di cento ragazzi di cui quasi la metà sono di genere femminile. La carenza strutturale e di opportunità abbraccia tutte le province orientali e lo studio diventa ancora più uno strumento di crescita e mantenimento dei valori socioculturali. All’Università Fajardo, e nella sede del deportivo Calixto Garcia, dove il museo sportivo immerge il visitatore in un viaggio nella storia dove è possibile trovare varie fotografie dei leader politici in calzoncini e maglie da campo. In questo contesto si svolge il corso di formazione per gli allenatori locali che sono tutti laureati, alcuni con maestrie specifiche sulla metodologia dell’allenamento, partecipano con grande passione alle lezioni della delegazione italiana, le cui finalità sono di unire lo sport e l’educazione al fine di garantire un futuro migliore ai tanti giovani locali. La condivisione “socialista” a Cuba è una pietra miliare e su questa struttura l’intercambio con “los amigos italianos” trova l’incontro nelle life skills (abilità per la Vita) che vengono unite ai gesti tecnici e ai principi tattici. Prendere una decisione, risolvere un problema, superare un particolare momento stressante, stringere amicizie e relazioni costruttive rappresentano i cardini di questa metodologia che dal campo poi si trasferirà alla vita dei ragazzi.

29.01.2024

Foto

altre foto