[Inter Campus Bulgaria: integrazione e inclusione sociale]

Tra paesaggi incantati dai colori autunnali risaltano quelli nerazzurri delle nostre divise: il viaggio di Inter Campus comincia alle pendici del monte Rila per arrivare fino ai lussureggianti monti Rodopi, patria delle comunità più isolate ed etnicamente diversificate della Bulgaria. Qui le tradizioni degli slavi bulgari sono particolarmente forti e vive gran parte della popolazione musulmana (Pomacchi), i cui antenati si convertirono durante i cinquecento anni di dominio ottomano.

La prima delle due missioni di questa stagione sportiva è iniziata nella cittadina di Dupnitsa, una cinquantina di chilometri a sud da Sofia, la capitale. In questo contesto si sono svolti due giorni di corso di formazione tecnica in favore dei due nuovi istruttori bulgari, Stefan e Ventsislav, da pochi mesi entrati a far parte della grande famiglia di circa duecento allenatori-educatori Inter Campus nel mondo. Da quasi un anno è stato attivato questo progetto in favore degli ‘ospiti’ della struttura, una trentina di bambine e bambini sorridenti e trepidanti nell’attesa di rivederci, a distanza di pochi mesi dalla precedente visita, che ci accolgono con particolare gioia ed affetto. L’impegno di Inter Campus in favore di questi bambini, abbandonati dai propri genitori o privati delle loro cure per vari motivi, si concretizza anche attraverso la formazione teorica e le dimostrazioni pratiche sul campo dei nostri tecnici, Gabriele Raspelli e Roberto Redaelli.

Il viaggio è proseguito sui monti Rodopi, sino a giungere il prossimo nucleo Inter Campus nella splendida regione di Plovdiv, un piccolo comune chiamato Banja, località termale nei pressi della città di Karlovo (città natale del rivoluzionario Vasil Levsky, ideologo e stratega del risveglio nazionale bulgaro). Ad attenderci il mitico allenatore locale, Doncho, con i suoi ragazzi, una trentina di bambini, in maggioranza di etnia Rom, ai quali si sono uniti altri quindici bambini giunti per l’occasione in autobus dal nucleo di Troyan, accompagnati dai loro allenatori, Midko e Vladi. Due giorni di allenamenti, ma soprattutto un’indimenticabile esperienza di integrazione e condivisione, amicizia e divertimento.

11.11.2016

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