Monza – Nato con un orientamento internazionale, come espressione dei valori etici del Club nerazzurro, Inter Campus è un progetto in continua crescita ed evoluzione, che si adatta alle realtà che incontra, alle sue difficoltà e alle sue esigenze. Da qualche anno, infatti, opera anche sul territorio italiano e nell’area milanese, provando a rispondere, attraverso il gioco del calcio, a situazioni di fragilità clinica di bambini colpiti da malattie ematologiche.
Un percorso importante che abbiamo condiviso in due dirette sul nostro canale Instagram, coinvolgendo il Dott. Jankovic, già responsabile del Reparto di Ematologia pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza e promotore del progetto Inter Campus “Giocare aiuta a guarire meglio”, inaugurato nel 2013 e oggi passato nelle mani dal Dottor Marco Spinelli, cui ha tramandato la filosofia del sorriso e del benessere: elementi imprescindibili per restituire normalità a piccoli pazienti e ai loro genitori, sconvolti dalla notizia di una grave malattia e spaventati dalle possibili conseguenze. “Il gioco del calcio, sui campetti di Interello, insieme a fratellini e sorelline, e genitori ad osservarli, è un fondamentale tassello che contribuisce in modo tangibile all’equilibrio psico-fisico di bambini, in via di guarigione, in stop terapia e guariti, che corrono e si divertano dimenticando i sacrifici e vivendo la normalità”, precisa il dottore.
Trasversalmente, a partire dal 2017, prende il via Inter Campus-Sport Therapy, un progetto scientifico, per bambini del reparto di ematologia pediatrica che, come ci ha raccontato la Dott.ssa Francesca Lanfranconi – Medico dello Sport all’Ospedale San Gerardo di Monza e nostro referente, coinvolge bambini ricoverati in reparto, fin dal primo giorno di diagnosi, in attività sportive e gesti tecnici specifici di alcune discipline, tra cui il calcio. Anche in questo caso, sottolinea la dott.ssa è fondamentale la qualità delle risorse umane oltre che tecniche di Inter Campus, che attraverso la presenza del suo allenatore Roberto Redaelli, ogni settimana organizza sedute specifiche adattabili alle esigenze dei bambini-ragazzi ricoverati.
Nonostante il momento storico critico legato all’emergenza Covid-19 le attività in reparto e in palestra proseguono, grazie alle misure di sicurezza già in essere e quindi alla possibilità di continuare a dare ai bambini e alle bambine un’opportunità di gioco e normalità.
04.05.2020