[Focus Nicaragua: Inter Campus agli occhi dei protagonisti]

MANAGUA – Dopo un viaggio itinerante per tutto il centro America, Giuditta Gallo, referente di Inter Campus Nicaragua, decide, un po’ per la sua storia e per i suoi luoghi, sicuramente per la gente straordinariamente accogliente, di fermarsi a Managua, capitale del Nicaragua. La vocazione di mettersi a disposizione dei più bisognosi Giuditta ce l’ha sempre avuta e dopo varie esperienze nel settore della cooperazione è proprio a Managua che riesce a trovare la definitiva realizzazione di questa sua attitudine, cominciando a lavorare per il Centro Audicion e Integracion Escolar “Escuchando el Futuro” (C.A.I.E.), un centro ospedaliero nato per aiutare i bambini con problemi di udito favorendone così l’inserimento nella società.

Nel 2014 il CAIE incontra Inter Campus, e per Giuditta questo incontro ha rappresentato “la gioia di scoprire il gioco libero, puro e allegro. La felicità di giocare senza dover né vincere né competere, ma soddisfare il più importante diritto di tutti i bambini…il diritto al gioco”.

Oggi il progetto sostiene circa cento bambini di alcuni barrios carenti della città e, proprio a testimonianza dell’ormai avvenuto radicamento del progetto nel territorio, gode costantemente del fondamentale supporto delle istituzioni nicaraguensi e del Consolato del Nicaragua in Italia a Milano, nella persona di Lorenzo Alderisio, da sempre vicino al progetto sociale nerazzurro. Il Ministro dello Sport e la Ministra del Turismo sono invece soliti presentarsi durante gli allenamenti dei bambini al Centro Deporte, gentilmente concesso proprio dalle istituzioni locali. Non solo. Anche i genitori dei bambini sono oramai una voce importante del progetto: proprio l’anno scorso hanno infatti creato il Comitato dei Genitori dei bambini di Inter Campus, un organo che serve a raccogliere proposte e consigli per sviluppare al meglio le nostre attività.

Durante gli allenamenti dei bambini, sugli spalti del centro sportivo, tutte queste figure si incontrano, chiacchierano, incitano i bambini, si confrontano. E Giuditta, con la sua passione e la sua capacità di ascolto, si fa portavoce di “una comunità che cresce e che non può che far sperare il meglio per questo meraviglioso paese”.

29.05.2020

Foto

altre foto