[Anche a Shatila Inter Campus aiuta a guarire meglio]

Beirut – Con la missione di Inter Campus Libano appena terminata si è concluso il primo ciclo di bambini e bambine che hanno iniziato l’attività nel 2017 e che oggi escono dal progetto senza però abbandonare il campo, mettendosi anzi a disposizione degli allenatori locali per supportarli nelle attività coi più piccolini.
Tempo di primi bilanci insomma che ci lascia pienamente soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora in un contesto – quello del campo profughi palestinese di Shatila – molto difficile dal punto di vista socio-economico e che non offre prospettive sicure ai nostri piccoli intercampisti.
In un clima dunque di felicità mista a malinconia abbiamo avuto il privilegio di scendere in campo ancora una volta con Katia, una forza della natura che dal 2019 fa parte della famiglia Inter Campus e che, nonostante la sua complessa situazione clinica si allena con grande grinta ed entusiasmo dando da vera leader l’esempio a compagni, compagne ed allenatori.
Katia e tutti i beneficiari del progetto – allenatori inclusi – rappresentano un vero esempio di resilienza in un contesto sfidante che li priva quotidianamente di servizi di base come l’accesso a cure mediche, acqua potabile ed elettricità imprigionandoli oltretutto in uno dei luoghi più violenti e pericolosi del paese.

22.09.2023