[Youri Djorkaeff si racconta: l’importanza di ascoltare, per la FIFA Foundation]

MILANO – Youri ricopre una carica istituzionale importante nel panorama del calcio mondiale: dopo una lunga carriera negli stadi del mondo, è oggi CEO della FIFA Foundation. Un ruolo nuovo, diverso, nel quale fin da subito, però, si ha l’impressione che possa essere la persona più adatta.

Parla piano Youri, sembra riflessivo. Sono lontani i tempi delle giocate improvvise che lasciavano col fiato sospeso migliaia di tifosi. Eppure il carattere non è cambiato: ha voglia di fare, senso di responsabilità, ma anche consapevolezza.

“La prima cosa è ascoltare il bisogno della gente – pausa – poi bisogna pensare, e dopo fare. Troppa gente vuole subito fare, invece no, bisogna capire.”

Parole che condividiamo, dopo tanti anni di attività nel mondo, in comunità e culture lontane dalla nostra. Ci racconta di come, nel 2012, sia nato il progetto Inter Campus a New York, dopo una lunga camminata con la nostra Presidentessa tra i palazzi della città. Lui era campione del mondo uscente e Inter Campus aveva appena concluso una delle sue prime apparizioni alle Nazioni Unite. Ce ne sarebbero state molte altre.

Tutte queste esperienze gli sono servite per crescere a livello personale e creare una strategia innovativa, valida come fondamenta della FIFA Foundation da qui ai prossimi anni. Per aiutare chi ha bisogno, collaborare, dare supporto alle iniziative sociali dei Club e coinvolgere maggiormente i giocatori, riservando particolare attenzione alle nuove generazioni.

Noi siamo pronti, felici di avere in Youri – da tanto tempo – cosi come nella FIFA Foundation, un’amicizia in più con cui costruire il futuro di tanti bambini nel mondo.

18.12.2020