MALE’ – Anche il Ministro dello Sport Maldiviano, Abdulla Rafiu, durante la conferenza di presentazione del progetto “Playing with Corals”, ha espresso il suo apprezzamento a favore di un’iniziativa innovativa e sfidante: quella di unire la pratica sportiva all’educazione ambientale. Circa 100, tra bambini e bambine, saranno infatti coinvolti in allenamenti di calcio alternativi, nei quali, oltre ai classici esercizi secondo la metodologia Inter Campus, si svilupperà una nuova consapevolezza sul tema del cambiamento climatico, dei suoi effetti sulle future generazioni e sulle azioni che ciascuno può intraprendere per uno sviluppo più sostenibile.
Questo approccio prevede non soltanto l’implementazione di giochi a tema, realizzati da un team di esperti sportivi, biologi e psicologi, ma anche la realizzazione di vere e proprie sessioni di attività specifiche, durante le quali entrare in contatto con l’ecosistema sottomarino e i coralli.
Grazie alla sua popolarità, il calcio è molto diffuso alle Maldive, mentre gli sport acquatici, nonostante il contesto, faticano a trovare spazio. Per questo, il pallone diventa una leva motivazionale importante affinché anche i più giovani si interessino al mare e ai suoi fondali, parti fondamentali della loro cultura che spesso non ricevono l’attenzione che meriterebbero.
Il progetto è co-finanziato da UEFA Foundation for Children.
01.07.2024