[Nelle zone rurali del Brasile, Inter Campus in Pernambuco]

VICENCIA – C’è chi ha migliorato il proprio rendimento scolastico, chi il comportamento tra i banchi e a casa, chi invece sa gestire meglio le proprie emozioni. Sono i risultati di un progetto relativamente giovane – Inter Campus è arrivato a Vicencia solo dopo la pandemia – che grazie alle competenze e alla dedizione degli operatori locali sta portando frutti importanti. Si parte dall’allenamento, il momento di divertimento più atteso della settimana in cui ognuno, con indosso la maglia nerazzurra, si sente parte di una squadra importante. Bambine, bambini, timidi, estroversi: tutti giocano e allo stesso tempo imparano. Non soltanto a calciare un pallone, ma a stare insieme, a rispettarsi.
Nella provincia di Vicencia, la vita delle comunità ruota attorno ai cicli di raccolta della canna da zucchero, prodotto stagionale utilizzato in mille modi: dalla distillazione per la Cachaça fino ai combustibili per auto e moto. Le conseguenze sono ritmi economici altalenanti, che vedono momenti di discreta prosperità, in cui c’è grande richiesta di lavoro e copertura salariale, a interi mesi di difficoltà finanziaria, nei quali le famiglie si barcamenano come possono. I bambini, fin da molto giovani, sono coinvolti nella mietitura, fatta rigorosamente a mano, e spesso vengono sottratti alle attività ricreative e sportive, tra cui Inter Campus.
Il nostro obiettivo è dare loro stabilità, spiegando alle famiglie l’importanza del gioco rispetto al lavoro nell’età dello sviluppo. Pur comprendendo le necessità locali, scuole e istituzioni sono al nostro fianco, nel tentativo di migliorare l’offerta educativa a beneficio dei minori, che siano quindi attratti da possibilità ludiche di qualità. Insieme a noi, un equipe di assistenti sociali e psicologi che accompagna ogni singolo ragazzo e ragazza nel proprio percorso. Non mancano purtroppo i casi di violenza, che spesso emergono grazie alla confidenza fatta all’allenatore. Anche per questo, allenarsi con Inter Campus rappresenta una valvola di sfogo importante, non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto socio-emotivo e affettivo. Campanelli di allarme che se intercettati possono risolversi in fretta, ma che non vanno trascurati. Il pallone, in questo senso, che apre le porte del dialogo e rende liberi.

29.12.2023