Nei collegi di Cuba, tra divise scolastiche e maglie nerazzurre

HOLGUIN – Pueblo Nuevo è l’ultimo nucleo incorporato nella famiglia di Inter Campus Cuba, nella provincia di Holguin. Nonostante il nome, questo quartiere della città è un sobborgo tutt’altro che nuovo, sviluppatosi ai limiti del centro urbano decine di anni fa.

Octavio, allenatore esperto e paziente, ci accoglie all’ingresso della scuola accompagnandoci nelle aule e tra i banchi dei ragazzi prima di iniziare l’attività sportiva. Questa sì, una novità per Inter Campus Cuba, dove siamo abituati a giocare in grandi centri sportivi, perlopiù lontano dalle strutture educative. In pochi minuti le divise dell’istituto si mischiano con le maglie dell’Inter, che colorano di nero e azzurro l’ambiente scolastico.

E’ tutto pronto, ma non si può cominciare senza il “gerente” (dirigente). Attendiamo qualche minuto finché eccolo sbucare dal fondo del cortile. E’ Juan, ha 11 anni. Arriva di corsa. Nessun legame con cariche aziendali come in principio pensavamo. Ha la faccia sorridente e le guance paffute. Ci spiegano che quel soprannome spetta a tutti i bimbi in carne, che nell’immaginario collettivo hanno genitori facoltosi, capaci di garantire un’alimentazione migliore ai loro figli. In realtà non è così, Juan è solo un po’ più robusto di costituzione, ma a lui piace essere “el gerente” e gli amici lo rispettano.

Allora tutti in campo, s’inizia a giocare! Bambini, allenatori e… dirigenti.

20.08.2018