[La squadra femminile di Inter Campus Colombia]

CALI – Si presentano ognuna con la propria acconciatura, orgogliose delle diversità che le rendono uniche eppure affiatate nel loro essere squadra. Alcune si tengono per mano, non soltanto all’arrivo, ma anche durante l’allenamento. Si mostrano a tratti sicure, senza mai nascondere le loro fragilità. Soprattutto in campo, durante l’allenamento, che le vede coinvolte con energia ed entusiasmo.

Siamo in un quartiere industriale, dove le case si inerpicano sulla montagna e sono collegate da stretti vicoli arditi, che salgono gradino dopo gradino fino al crinale. I bambini e le bambine corrono in discesa vestiti di nerazzurro prima di ogni allenamento: un fiume rumoroso che diventa via via più grande avvicinandosi alla scuola. Spuntano dalle porte, si aspettano, si chiamano.

L’istituto Manuel Maria Sanchez li accoglie tutti, così come i campetti di calcio circostanti. Non soltanto un percorso educativo che unisce i banchi alla pratica sportiva, ma anche un modo per affermare se stessi. In particolare per le ragazze, che crescono in contesti in cui il ruolo femminile vive spesso di discriminazioni, fare parte di Inter Campus offre qualche protezione in più: significa manifestare la propria autodeterminazione e avere un fratello maggiore oltreoceano che veglia da lontano.

Piccoli traguardi che spesso fanno la differenza.

21.11.2022