[La primavera di Cracovia]

Cracovia – L’accoglienza in Polonia è sempre calorosa e anche in questa seconda visita dell’anno Olek, il nostro referente locale, ha fatto di tutto per farci sentire a casa, accompagnandoci in ogni tappa della missione, invitandoci alle iniziative organizzate presso la società sportiva dello Jadwiga, come la messa alla Parrocchia Sant’Edwige, raccontandoci e soprattutto mostrandoci gli sviluppi di un Progetto nuovo, cui si erano messe le prime basi a ottobre. Oltre all’orfanotrofio di Seborowice che accoglie ragazzini orfani ma più spesso tolti alle famiglie dal Tribunale dei minori e a quello di Kazimierz, nel quartiere ebraico della città, da qualche mese Inter Campus svolge la sua attività presso una Scuola Speciale. Qui Iza, giovane allenatrice entrata a far parte dello storico gruppo di allenatori polacchi, allena bambini con disabilità intellettive e motorie. Sul campetto della scuola, chiamata speciale perché accoglie bambini con difficoltà psicomotorie di diverso tipo e li riunisce tutti insieme, in un’ambiente protetto, offrendogli molte e diverse attività, i bambini danno il meglio di sé. Corrono e si scatenano, guidati da Andrea e Fabio, in giochi con il pallone, divisi in squadre, incoraggiandosi l’un l’altro e divertendosi. Questa è l’impressione che si coglie guardandoli da bordo campo e anche se l’inclusione con bambini senza disabilità al momento non è prevista nelle scuole polacche, vedere tanta energia e tanta voglia di giocare mette un’allegria Speciale!

04.05.2018

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