Dal 13 al 27 giugno 2011 si è svolta la seconda visita annuale dei progetti Inter Campus in Messico da parte della delegazione composta da Christian Valerio, responsabile organizzativo e dai due tecnici, Juri Monzani e Silvio Guareschi.
La prima parte parte della visita è stata dedicata al nucleo di Queretaro, presso l’Istituto delle instancabili Suore Marcellline, dove si è svolto il corso di aggiornamento tecnico con il coinvolgimento di 20 allenatori locali. Ogni mattina i tecnici erano impegnati nel corso teorico mentre al pomeriggio si svolgeva la pratica sul campo con i circa 80 bambini dei quartieri disagiati limitrofi di Bolaños e Unidad Nacional. Come sempre, le giornate erano arricchite dall’entusiasmo e partecipazione di tutti gli operatori e dei bambini che si sono divertiti tantissimo anche durante il mini torneo ricreativo di fine corso, privo di punteggio e classifiche, che ha visto ovviamente la partecipazione delle Suore “calciatrici” , confermando ancora una volta le loro attitudini sportive.
Una nuova cellula Inter Campus è stata attivata all’interno della scuola del Girasol, dove i bambini della stessa scuola elementare avranno modo di allenarsi due volte alla settimana con gli educatori Vantroy e Jorge.
Anche nel quartiere disagiato di Bolaños si sta avviando un nuovo progetto con Jose Luis, un allenatore residente della zona che già opera con Inter Campus da diversi anni e che si occuperà di gestire due sedute d’allenamento infrasettimanali sul campetto del quartiere.
Una seconda fase della visita si è svolta a Città del Messico dove sono attivi due progetti. All’insegna dell’integrazione, delegazione e referenti hanno organizzato una giornata sul campo polveroso del “Deportivo Venustiano Carranca” dove i bambini di etnia indigena Triqui e quelli della Casa d’accoglienza “Fundacion Renacimiento” si sono allenati e hanno giocato insieme. Dopo l’allenamento, con immenso piacere dei bambini e degli accompagnatori, tutti hanno visitato e conosciuto le rispettive comunità di appartenenza.
L’ultima fase del viaggio si è svolta in Chiapas.
Dopo la visita di check dello scorso febbraio 2011, nella settimana dal 21 al 25 giugno si è svolto il primo corso Inter Campus a Moises Gandhi, una comunità indigena nei pressi di San Cristobal de las Casas.
I circa 80 bambini Maya partecipanti al progetto hanno ricevuto i kit inter campus e magicamente i colori nerazzurri sono arrivati anche in questa difficile e straordinaria zona del mondo.
La situazione politica della regione è particolare, il Chiapas è l’area più ricca di risorse ma economicamente più povera del Messico.
Più di 10.000 comunità indigene che popolano questa regione mancano di acqua potabile, fognature, elettricità, strade, comunicazioni e abitazioni. Il Chiapas è al primo posto per quanto riguarda la mortalità infantile, soprattutto per malnutrizione e tubercolosi.
Gli Indios discendenti dai Maya combattono da anni per avere terra per sopravvivere. La terra è lo spazio vitale e il suo possesso significa poter sopravvivere come individui, senza dover cedere ogni giorno un po’ della poca dignità residua rimasta dopo 500 anni di colonialismo.
Con questo obiettivo nasce l’EZLN – Ejercito Zapatista de Liberacion Nacional impegnato in una lotta per il totale, completo riconoscimento dei diritti civili e sociali degli indigeni, del loro diritto di cittadinanza e autodeterminazione.
Inter Campus, come sempre, si propone di utilizzare il calcio come supporto al sistema educativo dei bambini che vivono in queste comunità.

06.07.2011