[Inter Campus Marocco e Tunisia, il dialogo continua]

A quasi un anno di distanza dall’inaugurazione dei nuovi progetti in Marocco a Casablanca e in Tunisia a Tunisi, le attività di Inter Campus sono ancora interrotte ed in attesa di ripartire. Tuttavia, questo stop forzato non ha impedito i continui contatti e confronti con i rispettivi partner locali dei due progetti, Initiave Urbaine e WeWorld, oltre che con i tanti allenatori locali con i quali in questi mesi si sono svolti numerosi corsi di formazione a distanza. La voglia di riprendere a pieno regime è tanta, soprattutto nei bambini e nelle bambine che fremono per indossare nuovamente la loro maglia nerazzurra e di ritrovarsi insieme su un campo da calcio per allenarsi e giocare con i propri amici.

Da Casablanca Abdeljalil Bakkar, il referente organizzativo del progetto marocchino, si dice fiducioso che “presto si potrà riprendere. C’è bisogno di ricominciare con le attività che favoriscano integrazione e socializzazione, specialmente per i bambini e le bambine del quartiere. Ed è fondamentale anche il lavoro con gli allenatori locali, la loro formazione -che al momento stiamo facendo a distanza- avrà un impatto sulla crescita e lo sviluppo dei bambini. Questo è un aspetto particolarmente importante del progetto”. Sulla stessa linea Emilie Debreuille, referente del progetto tunisino, che ci conferma che “l’entusiasmo di tutto lo staff locale e di tutti i beneficiari è alto, e non appena si potrà riprenderemo le attività con la stessa passione e lo stesso senso di responsabilità con il quale abbiamo inaugurato la collaborazione circa un anno fa”.

15.01.2021

Foto

altre foto