Gerusalemme Est – Seguendo una struttura consolidata nelle ultime due visite d’autunno, anche per l’ultima missione d’apertura stagione, si è optato per la settimana di Sukkot – festa ebraica in cui si ricorda la vita nel deserto durante il viaggio del popolo di Israele verso la terra promessa – che permette di raddoppiare le attività, includendo anche le mattine.
Così a Tel Aviv si sono svolti allenamenti dalle 9 alle 12, un’occasione per avere gruppi più piccoli di bambini e lavorare meglio sull’obiettivo di integrazione tra bambini profughi, prevalentemente sudanesi ed etiopi, e bambini israeliani, dando alle famiglie un supporto durante giornate senza scuola.
Parallelamente, nel quartiere di Abu Tor di Gerusalemme, uno dei pochi in cui arabi ed ebrei convivono e condividono terra ed esperienze comuni, i bambini del nuovo progetto di Inter Campus giocano insieme a calcio – incoraggiati dalle famiglie, partecipi e felici delle attività nascenti, avviate anche grazie alla Fondazione locale GoodNeighbours.
13.12.2019