[Inter Campus e l’energia delle sue iniziative]

Incontrare gli allenatori israeliani e palestinesi – che sono stati ospiti in Italia dal 2 al 6 ottobre scorso – a Tel Aviv, West Bank e Gerusalemme è stato come rivedere dei cari vecchi amici. Questa la prima impressione che abbiamo avuto arrivando in Israele, dopo la settimana italiana intensissima che abbiamo vissuto tutti insieme: staff Inter Campus al completo e i dieci nostri ospiti dal mondo. Condividere giornate, serate, pensieri, emozioni è stata un’avventura straordinaria: momenti molto speciali che sono andati oltre le visite ufficiali all’Accademia Inter e ad Appiano Gentile (anche se rimarranno sempre nel loro cuore per l’eccezionalità dell’esperienza!). Ripenso alla Milano raccontata da Massimo – che ha dedicato ai presenti aneddoti storici che non si trovano nelle guide turistiche – accompagnandoci in un percorso classico che è culminato in piazza Castello con l’incontro – casuale – con la nostra Presidentessa Carlotta Moratti. O le tavolate in pizzeria, bruschetteria, ristornate cinese con tanto di bacchette alla mano, dove alle chiacchiere più soft si sono affiancate conversazioni molto più profonde, parlando dell’anima dei progetti e delle problematiche più importanti che ogni Paese vive e affronta, in una sorta di workshop fuori dall’aula dove armonia e rilassatezza hanno lasciato emergere opinioni in libertà. Un bagaglio di emozioni condivise che è culminato durante il viaggio della delegazione italiana in Terra Santa con l’invito a cena dei genitori di due allenatori locali, Omer a Tel Aviv e Besan in Palestina. Due mondi molto diversi in cui siamo stati accolti con grandissima ospitalità e tanta curiosità reciproca. Un regalo che ci ha permesso di raccontare la nostra storia ma soprattutto di vivere in famiglia e di conoscere in prima persona la liberalissima Tel Aviv e la meravigliosa Palestina appena fuori da Gerusalemme, assaporando cibi e soprattutto tradizioni. Un grande mattone in più nella costruzione e mantenimento di un Progetto che è in primis una missione di pace e amicizia.

20.10.2017

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