[Inter Campus Chiapas e il tabù della lunga falda]

“Era il 2011 quando per la prima volta entravamo in contatto diretto con i bambini indigeni zapatisti – ricorda il Responsabile organizzativo del Progetto. “Nei mesi precedenti la partenza per la prima missione in Chiapas avevamo studiato la storia dei popoli indigeni e dell’organizzazione nata nel 1994 in difesa dei loro diritti. Dopo oltre 500 anni dall’arrivo dei “Conquistadores” spagnoli, il primo gennaio di quell’anno un esercito di indigeni si costituirono con il nome di EZLN (Esercito di Liberazione Nazionale) e occuparono alcuni municipi dello Stato del Chiapas.

 

La nostra prima missione Inter Campus in una scuola zapatista coinvolse un centinaio tra bambini e bambine e durante la distribuzione dei completi da calcio, le bimbe rifiutarono i pantaloncini corti. Ma poco dopo, durante l’allenamento, si avvicinò una di loro e mi disse che anche loro volevano avere gli short. Ripresi la distribuzione a tutte le bimbe che andarono subito a cambiarsi e tornarono in pantaloncini corti per allenarsi insieme ai maschi. Le donne zapatiste sono coraggiose, forti e ribelli. Non hanno certo bisogno di noi per difendere i loro diritti.”

21.05.2021

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