[Inter Campus a confronto con i processi di resilienza]

I giorni passati a Yaoundé e le esperienze condivise con gli staff Inter Campus dei progetti in Congo, Angola, Uganda e Camerun sono stati non solo indimenticabili, ma hanno anche mostrato come il calcio, e in generale lo sport, grazie alle loro caratteristiche socioeducative sono uno straordinario motore per i processi di resilienza.

Attraverso gli incontri avvenuti a Yaoundé, il progetto Africa Nerazzurra, supportato dalla UEFA Foundation for Children, ha così permesso di superare le barriere linguistiche e geografiche, e oramai l’allenatore Inter Campus si può definire un vero e proprio allenatore della resilienza, le cui conoscenze acquisite si possono applicare a differenti livelli: nel rapporto tra l’allenatore e la sua squadra, tra bambini e bambine di nuclei diversi o tra bambini di diversi nuclei e i loro genitori.

Da sempre il calcio aiuta i bambini ad aumentare la conoscenza in sé stessi e a sviluppare le loro capacità sociali, cognitive, tecniche ed in generale di vita. Le giornate di Yaoundé hanno infine permesso agli allenatori dei diversi paesi presenti di creare e rafforzare un sentimento di appartenenza ad uno stesso progetto ed alla famiglia Inter Campus, generando dei legami interpersonali positivi e significativi.

07.02.2022