[Inter Campus: 10 anni da campioni del mondo]

Dieci anni fa si realizzava il sogno di tanti interisti: tifosi, giocatori, bambini nel mondo. E’ stata una stagione indimenticabile, nella quale ci piace pensare di aver giocato un ruolo importante. Era settembre 2009, infatti, quando le delegazioni dei bambini da tutto il mondo Inter Campus arrivarono in Italia per una settimana di sport, educazione e divertimento.  Fu un evento straordinario che si concluse a San Siro, prima di Inter-Napoli, con un allegro e caotico giro d’onore del campo da parte di tutte le squadre dei bambini con la maglia nerazzurra e le bandiere dei loro paesi. Diedero il “cinque” ai giocatori schierati, futuri Campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo, che risposero con sorrisi e carezze. La partita iniziò con qualche minuto di ritardo, per recuperare l’ordine necessario, dopo quella festosa incursione. Il Giudice Sportivo diede anche una multa per questo ritardo ed il Presidente Massimo Moratti dichiarò che non vi fu mai multa che pagò più volentieri…la felice energia di quei bambini portò sicuramente bene ai futuri eroi del Triplete.

Le strade della Champions e di Inter Campus tornarono a incrociarsi quando la Coppa arrivò a Milano ed iniziò un tour di eventi in tutta Italia. Insieme a Inter Club e tramite l’intermediazione di UNICEF, si raccolsero fondi per un progetto in Congo. Con il ricavato dalle offerte dei tifosi per essere fotografati con la coppa, consentimmo ad Alba Onlus, partner Inter Campus in Congo, di realizzare una struttura di spogliatoi con sanitari e tubazioni di acqua corrente nel villaggio di Cawama presso Kilobelobe, a nord-est di Lubumbashi. Ed in quel contesto avere docce ed acqua corrente non è per nulla scontato, ma è anzi un’occasione unica ed assai preziosa per i bimbi e le loro famiglie. L’iniziativa fu presentata con orgoglio dall’allora Presidente di UNICEF Vincenzo Spadafora, oggi coraggioso Ministro dello Sport ed amico di Inter Campus.

Fu un’annata di successi dentro e fuori dal campo, che ha prodotto ripercussioni positive per i nostri bambini che tutt’ora a Lumumbashi beneficiano di quegli spazi realizzati grazie all’affetto dei tifosi interisti. Come se la mano tesa dei bambini data ai giocatori prima di quell’Inter – Napoli fosse tornata indietro sotto forma di festa e aiuti concreti, a testimoniare un legame sempre più forte verso i colori nerazzurri. Non è un caso che sul muro all’entrata del campo in Congo, svetti grande la scritta “Mina Kupenda”: Ti Amo (Inter).

22.05.2020

Foto

altre foto