ZAMARDI – Ogni anno i bambini di Inter Campus Ungheria si ritrovano per un grande torneo estivo, che coinvolge i nuclei di Budapest e di Szendrolad. Tantissimi partecipanti, accompagnati da allenatori e genitori, tutti insieme in nome dello sport e dell’amicizia. Siamo arrivati a Zamárdi, cittadina della regione di Somogy che si affaccia sul lago Balaton, guidando da Budapest verso sud-ovest. Qui abbiamo incontrato i bambini e gli educatori locali, Gabor, Joet e Krisztian, con i quali abbiamo condiviso la settimana di calcio e formazione. Insieme abbiamo svolto numerosi allenamenti, scegliendo volta per volta un obiettivo tecnico e uno cognitivo-sociale differenti, per rendere ogni allenamento vario e divertente. La guida della palla, la ricezione o il calciare, per esempio, sono sempre stati proposti con enfasi sull’interazione tra compagni e l’integrazione tra i ragazzi dei due nuclei. In queste aree, infatti, il nostro primo obiettivo è la socializzazione e ogni esercizio rispecchia questa necessità.
Tutti hanno partecipato con grande entusiasmo, soprattutto Ionit, ragazzo sordo muto proveniente dal nucleo di Szenzoland, vero punto di riferimento dei compagni perché capace, tramite la comunicazione non verbale, di aiutare i propri amici a migliorarsi giocando insieme.
Ringraziamo gli esponenti del CPO (Children Protection Office), agenzia che gestisce a livello statale gli orfanotrofi dell’Ungheria e che ha sostenuto l’organizzazione del camp, oltre a Love is the answer, nostro partner locale, che cura e coordina tutto l’anno i due nuclei di Inter Campus. Ma il più grande grazie va come sempre ai bambini, che dimostrano ogni giorno come il calcio possa essere uno strumento di riscatto ed integrazione.
08.08.2016