[In diretta da Cracovia: parola ad Olek]

Cracovia – L’intervista ad Aleksander Kawiorski, per tutti Olek, è una bella chiacchierata che ripercorre momenti importanti e felici di un’avventura iniziata molti anni fa, con tante trasformazioni, parallele e in linea con la storia della Polonia che il progetto ha colto per darsi nuove opportunità.

“Se all’inizio” – lo ricorda bene Olek – “il primo incontro…è stato il 28 luglio 2002 con Massimo Seregni, allora Project Manager – abbiamo attivato un nucleo Inter Campus nel quartiere periferico di Sant’Edwige dove abbiamo dedicato le nostre forze e risorse ai bambini nel contesto della parrocchia omonima e della società sportiva Jadwiga, oggi l’attività prosegue verso ulteriori obiettivi: aiutare i bambini più in difficoltà e fare in modo che questi giochino a calcio insieme a quelli dello Jadwiga.

“La più grande gioia di questo lavoro è vedere giocare insieme i bambini degli orfanotrofi e delle Scuole Speciali insieme a quelli dello Jadwiga: sullo stesso campo, dandosi aiuto e tenendosi per mano…

Con il Covid-19 attività e scuole sono ferme e queste riapriranno solo dopo l’estate.

Tra le soddisfazioni più grandi, il percorso fatto dalle ragazze dell’orfanotrofio di Seborowice, diventate grandi e autonome anche grazie al supporto di Inter Campus, un punto di riferimento nelle loro vite, spesso difficili.”

15.06.2020

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