[Focus Russia: Inter Campus agli occhi dei protagonisti]

“Ci tenevo a dirvi che ho incontrato persone di cuore, un progetto stupendo ed un metodo d’allenamento che rende tutto più divertente, accessibile, facile e soprattutto inclusivo. Venite pure a trovarmi quando volete, la mia porta per voi sarà sempre aperta”.

Sono le parole di Vadim, primo e ormai ex-allenatore di Inter Campus Russia nella cittadina di Bobrov, a sud del paese. Suonano un po’ malinconiche, perché le ha scritte lasciando il progetto per motivi personali, ma sono anche ricche di speranza e di gratitudine. Per sei anni ha allenato i bimbi della scuola orfanotrofio del suo quartiere, sposando la nostra filosofia di sport e regalando gioia e divertimento alle bambine e ai bambini della scuola.

“Durante ogni allenamento si respira un’atmosfera amichevole ed allegra – continua Vadim nella lettera che ha voluto scrivere quando ha saputo che non sarebbe stato più insegnante nell’istituto – è evidente che ai bambini questo metodo di allenamento piaccia. Non posso che ringraziare i responsabili del progetto per l’opportunità che hanno dato a me, ai bambini e a tutta la scuola”.

E noi ringraziamo Vadim e tutti gli allenatori che nel mondo ci accompagnano. Spesso su campi disordinati, con poco materiale e in contesti difficili; chi per alcuni mesi, chi da oltre 20 anni, ma tutti con la stessa passione e dedizione per il loro ruolo di educatori a favore dei bambini.

27.11.2020

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