[Focus Paraguay: Inter Campus agli occhi dei protagonisti]

ASUNCION – La rinascita è uno dei tanti temi che, attraverso il gioco, Inter Campus cerca di affrontare. In Paraguay se ne parla spesso, nella discarica di Cateura. È un luogo complicato, poco igienico e con un odore cattivo. Eppure i bambini e le persone che ci accolgono non perdono mai il sorriso, forse incoraggiati da quei fili d’erba che si ostinano a crescere tra i rifiuti, nonché in mezzo al campo dove normalmente ci alleniamo. Semi che crescono nonostante – e a volte attraverso – le difficoltà. Piccoli grandi simboli a cui ci si aggrappa nella speranza di un futuro migliore.

E’ anche per questo che Julio Gonzalez, ad Asunción, non è solo il coordinatore di Inter Campus. Lui è l’esempio attorno a cui ogni bambino mette le proprie radici. La sua storia di uomo e atleta è cosa nota in Paraguay, ciononostante non ci si stanca mai di ascoltarlo. “Quando ero giovane ho viaggiato il mondo in cerca dei migliori allenatori: volevo diventare un buon giocatore e sono arrivato fino in Italia. Grazie a Inter Campus avete la fortuna di non dovervi muovere da casa, perché i migliori allenatori vengono da voi.” I bambini ascoltano seduti nell’erba, non vola una mosca. “Ma non parliamo di calcio, ragazzi, o non soltanto. Parliamo di formazione: persone che sappiano insegnarvi ad affrontare la vita, dentro e fuori dal campo, senza mai mollare. Perché siate pronti ad essere i cittadini di domani. Sarebbe stato il mio sogno e spero che voi possiate approfittarne.”

Julio il suo riscatto l’ha già trovato, nelle tante iniziative sociali di cui si occupa ormai da anni. I bambini lo seguono affascinati e noi con loro. Ancor di più in queste giornate di stop forzato, ci lasciamo ispirare dalle sue parole, in attesa di tornare a giocare, più forti di prima.

#TogetherAsATeam

27.03.2020

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