CHIAPAS: LE GIORNATE DI INTER CAMPUS

CHIAPAS – Si è conclusa la prima visita stagionale dello staff Inter Campus sugli altopiani del Chiapas in Messico nei pressi della Selva Lacandona, tra le città di San Cristobal de las Casas, Altamirano e Comitan de Dominguez, completamente isolate da qualsiasi mezzo di comunicazione.

Tra queste montagne lussureggianti siamo stati ospitati da una famiglia di indigeni zapatisti con i quali abbiamo trascorso le nostre giornate, nel rispetto della cultura di condivisione che li contraddistingue. Il corso di formazione si è svolto nella comunità Lucio Cabanas alla presenza di un centinaio di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie Sub Pedro e Sub Daniel e 30 insegnanti.

Su un campo in erba quasi pianeggiante, sotto il sole cocente, i nostri tecnici Silvio Guareschi ed Andrea Galbiati hanno dato vita a tantissimi allenamenti che hanno entusiasmato i ragazzi e gli educatori proprio perchè in linea con il sistema educativo autonomo Zapatista.

Giornate dense di impegni che si aprivano puntuali sul campo alle ore 7 con uno spazio dedicato alle esercitazioni motorie e coordinative, proseguivano con desayuno, o colazione, dalle 8 alle 9 a base di riso e fagioli e continuare poi con le attività in campo ed in aula. Durante le lezioni teoriche con ausilio di lavagna e gesso, i nostri mister hanno cercato di trasmettere le loro conoscenze ai promotores che, vogliosi e determinati ad apprendere, hanno poi proposto loro stessi sedute per i ragazzi, dimostrando di aver appreso in poco tempo gli insegnamenti ricevuti. Dopo il pranzo alle tre, tutti gli alunni e gli insegnanti si riversavano in campo per il gioco libero, a base di partite di calcio e pallacanestro, per finire insieme la giornata al calar del sole e ritirarsi nelle proprie casette aspettando l’alba del giorno successivo.

Inter Campus ed il Sistema Autonomo Zapatista, una collaborazione ormai consolidata che prosegue dal 2011 e che ha ormai colorato di nerazzurro almeno un po’ la cultura indigena, nello stile di vita e nei valori. I ragazzi e le ragazze, sempre numerosissime nei loro classici vestiti indigeni colorati, hanno salutato infine la nostra delegazione con la consueta despedida, cioè un emozionante saluto finale collettivo. 

21.11.2014

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