BOSNIA, IN CAMPO SENZA DISCRIMINAZIONI

In viaggio da Sarajevo a Domanovici dove i bambini musulmani e croato-cattolici di Inter Campus giocano e festeggiano insieme

SARAJEVO – Via di nuovo in volo per raggiungere i nuclei di Inter Campus in Bosnia Erzegovina dove ci aspettano i partner locali di Sarajevo e Domanovici per una settimana di allenamenti e formazione. Temevamo di trovare un tempo rigido, spesso a Sarajevo a marzo si finisce a giocare nell’abbondante neve. Troviamo invece una città illuminata dal sole, raggi di memoria passano attraverso le lapidi bianche dei parchi della città.

I primi due giorni a Sarajevo sono molto utili per comprendere meglio come, durante i mesi più rigidi, l’attività procede nel centro socio-culturale multietnico e multireligioso nonché partner locale, Sprofondo Bezdan. Siamo felici di notare come gli alleducatori Yasmin e Ahmed sono molto seguiti dai bambini che esclamano ‘He’s better than Mourinho’ e di come hanno proseguito il lavoro tecnico tracciato lo scorso settembre dai nostri tecnici Lorenzo e Silvio.

Riscontriamo alcune difficoltà nell’allenarsi in palestra durante l’inverno, a causa di strutture un po’ lontane e non particolarmente riscaldate. Questi aspettti però vengono bilanciati dalla grande organizzazione di Sprofondo Bezdan, grazie al lavoro senza pause della referente Hajrija, del coordinatore Sinisa e di tutti i volontari (http://www.sprofondo.ba/).

La delegazione Inter Campus si sposta poi a Domanovici, vicino alla ben più conosciuta Mostar e al suo ponte simbolo di una storia recente e presente, dove il programma procede a gonfie vele. Sempre più bambini di altre scuole locali chiedono di partecipare, indifferenti alle diversità etnica e spinti solamente dalla passione per il calcio. I bambini sono quindi aumentati a 100, gli allenamenti sono passati da 2 a 3 alla settimana e la referente locale Zorica ci racconta di come ‘due anni fa non avrei mai pensato che bambini musulmani e croato cattolici avrebbero potuto essere così uniti..oltre ad allenarsi insieme adesso si invitano a vicenda alle feste di compleanno..’. Un pallone che finisce in rete è sempre un pallone che finisce in rete, incurante di chi abbia calciato.

15.04.2014