Rama, Nur, Sirin, Fatima e Dima sono tra le ragazze più presenti da vari anni nel nucleo femminile di Bet Zafafa a Gerusalemme. Tutte tra i 12 e i 13 anni iniziarono Inter Campus nel 2018 provenienti dalla stessa scuola; chi di origine giordana, chi rumena, chi russa e chi americana. Con l’etnia araba e la vita a Gerusalemme est in comune. All’inizio il calcio interessava loro relativamente, era un modo per poter fare qualcosa di divertente, all’aria aperta e liberamente, di sfruttare un’opportunità a cui i loro pari età maschi avevano già naturalmente accesso.
Oggi sono preadolescenti convinte di questa loro scelta; arrivano al campo mezz’ora prima e iniziano a fare passaggi tra loro mentre Ali, storico allenatore dall’inizio del programma, prepara il campo. Hanno le scarpe colorate in tinta con la maglia nerazzurra, ci tengono ad essere in ordine; quando inizia l’allenamento corrono avanti e indietro e aiutano le compagne nuove, più piccole e inesperte a inserirsi. Non c’è competizione e voglia di prevalere, ma volontà di imparare insieme, di trasmettere e restituire ciò che si è ricevuto. La partita finale ne è l’emblema più significativo, ad ogni gol si fanno i complimenti alle avversarie compagne, soprattutto quando a segnarlo è una delle bambine più piccole. Qui Inter Campus ha messo radici e sta raccogliendo risultati grazie a quanto seminato anni prima, il raccolto servirà a queste ragazze per progredire non solo in campo ma soprattutto nella vita.
19.09.2025