“Due lingue mano nella mano”, si chiama così la scuola di Gerusalemme in cui Inter Campus opera da alcuni anni: dopo l’apertura ufficiale del programma nel maggio 2024, i bambini delle due etnie, hanno continuato a crescere insieme, a parlare le due lingue e fare esperienze congiunte.
Al campo di Bet Zafafa, a Gerusalemme est, dietro alla Moschea Al Rahman, i bimbi appena usciti da scuola arrivano insieme, si allenano, giocano e se ne vanno salutando “LEHITRAOT” e “MAASALAMA” – arrivederci in arabo ed ebraico – i loro allenatori. Qui, il riferimento è il settantaduenne Ali Othman, infaticabile nella sua passione di dedicarsi costantemente alla crescita delle giovani generazioni. Ponti di dialogo e speranza, in un tempo in cui il conflitto si è molto inasprito e le polarizzazioni sono sempre più nette. Scuola e sport appunto a braccetto, corpo e mente, intelletto e motricità, con l’unico obiettivo di permettere confronti tra mondi apparentemente differenti e lontani. Dai banchi al campo il messaggio è lo stesso e, con la maglia nerazzurra, aiutarsi e rispettarsi a vicenda è forse più facile e stimolante. Dal quartiere diviso tra est e ovest della città, Inter Campus continua il percorso educativo per questi bimbi, tutti parte della medesima squadra, credendo che l’alleanza con la scuola possa essere una carta sempre più vincente.
21.07.2025