[Compiere gli anni nelle comunità di Rio de Janeiro]

RIO de JANEIRO – In Brasile, come nel mondo, la squadra è una seconda famiglia. Sul campo nascono le amicizie più profonde e si costruiscono i rapporti che ci accompagnano per tutta la vita. Relazioni fondamentali in contesti di grande vulnerabilità, dove le minacce a una crescita sana sono all’ordine del giorno e saper scegliere con i propri amici è ancora più importante.
Ed è proprio nelle comunità di Rio de Janeiro, con le loro case di mattoni che si reggono una all’altra e i fili della corrente come matasse attorcigliate, che alcune cose non mancano mai: la voglia di giocare a calcio e quella di fare festa. Per questo, appena si scopre che ben tre amici – Pyetro, Igor, Bernad – compiono gli anni, l’intero gruppo si mobilità: chi prepara una torta, chi corre a prendere qualche bibita per brindare.
I colori nerazzurri come al solito fanno da sfondo a un momento di allegria sano, in uno spazio sicuro. Forse solo una breve parentesi, nelle lunghe giornate senza scuola dei bambini, che a breve torneranno a riversarsi nelle strade, ma è un momento formativo rilevante, da cui nascono legami sinceri. Spegnere le candeline insieme rende la squadra ancora più forte.

26.07.2024

Foto

altre foto