Nelle prime settimane di settembre in Bulgaria le temperature sono ancora molto alte, le scuole non sono ancora iniziate e la stagione sportiva è pronta per ripartire.
Nel piccolo municipio di Banya, ai piedi della Catena Balcanica meridionale, tra l’antica Tracia e la Valle delle Rose, a pochi chilometri dalla città di Plovdiv è tempo di vendemmie e di raccolti. La forza lavoro impiegata nei campi è in prevalenza d’etnia Rom e molti bambini Inter Campus non possono venire agli allenamenti perché devono andare al campo, non quello da calcio! A prescindere dall’età essi contribuiscono al fabbisogno familiare, aiutando la raccolta.
Sul campo da calcio, Doncho, il mister locale, è per questi bambini e adolescenti una guida e riferimento di vita. Insieme a Yordanka Yaneva, coordinatrice del nostro partner locale, la fondazione Stefan Noykov, la visita è poi proseguita al nucleo di Dupnitsa. Neanche i bambini dell’orfanotrofio comunale sono in vacanza, non hanno familiari che possono portarli. Erano quindi tutti presenti e insieme ad alcuni bambini della scuola con cui giocano tutto l’anno nel progetto Inter Campus hanno assistito con particolare grinta agli allenamenti gestiti da Davide e Roberto e dai due mister locali Ventsislav e Stefan.
In questi contesti Inter Campus utilizza il gioco del calcio ponendosi come obiettivi l’integrazione tra etnie, la prevenzione alle devianze minorili, lo sviluppo delle diverse aree della personalità dei bambini e delle bambine, l’educazione ai valori e l’incentivo alla frequenza scolastica.
10.09.2019