La seconda parte della missione si svolge a Queretaro, cittadina coloniale molto sviluppata e con un certo benessere diffuso. Qui Inter Campus e il partner locale, le suore Marcelline di Elisabetta Redaelli IAP, operano insieme dal 2003 a vantaggio di una sessantina di bambini che abitano i quartieri periferici di Bolanos e Unidad Nacional. Le instancabili suore, oltre a gestire i due progetti, mettono a disposizione una volta l’anno il campo a sette in erba sintetica del collegio per lo svolgimento del “Torneo de la amistad” (dell’amicizia). Un’occasione speciale che ha coinvolto un centinaio di bambini e bambine, giunti dai diversi nuclei del Paese, che hanno trascorso una giornata di sport sotto un cocente sole invernale. I valori hanno dominato, in campo sono scese le squadre Pace, Tolleranza, Fiducia, Rispetto, Coraggio e Lealtà. Ha trionfato la Pace.
La visita è proseguita in direzione Silao. Al nostro arrivo nello Stato di Guanajuato il titolo di un telegiornale ci ricordava che la situazione sicurezza era cambiata rispetto a Queretaro “17 omici in dieci ore”. Il Paese purtroppo è sempre teatro di violenti episodi di criminalità dovuta al narcotraffico.
Alcuni Dirigenti Pirelli, tra cui il Direttore industriale Gonzalo J. Rodriguez, erano presenti alla consegna maglie ai 130 bambini partecipanti al progetto e all’allenamento tenuto dai nostri mister Juri Monzani e Silvio Guareschi.
Un caro saluto al CEO di Pirelli Mexico Tom Gravalos che va in pensione, a lui i nostri ringraziamenti per la vicinanza al progetto e per il suo impegno in attività di responsabilità sociale d’impresa. I nostri migliori auguri di buon lavoro al nuovo direttore generale subentrato, Dott. Paolo Benea che ringraziamo per l’accoglienza ricevuta dalla delegazione Inter Campus in visita nella città di Silao, Guaunajuato.
25.02.2019