RECIFE – Con 5 nuclei e 500 bambini, l’area attorno a Recife è una delle più antiche di tutto il panorama Inter Campus. All’inizio circoscritta alla città, oggi coinvolge zone distanti tra loro, sparse in tutto lo stato. Ce lo ricordano gli allenatori, molti con noi dal primo giorno, e anche alcuni bambini, ormai adulti ma sempre a contatto con la realtà nerazzurra. Posti e municipi differenti, come Araçoiaba e Aguazinha, zone rurali e urbane spesso afflitte da problemi sociali differenti ma ugualmente affrontabili attraverso lo sport.
Oltre vent’anni fa, qui, il tema principale era l’abbandono scolastico. Oggi Inter Campus mira a prevenire situazioni di violenza e consumo di droga, purtroppo molto diffusa anche ai lati dei campi in cui si gioca. Stare insieme è la parola d’ordine, per occupare le giornate dei bambini e insegnare loro la forza dell’unione.
Messaggi che trasmettiamo a voce, al termine di ogni allenamento, in campo, attraverso specifici esercizi sociali e l’ultimo giorno, durante un grande torneo dove delegazioni di ogni nucleo hanno rappresentato i loro compagni, facendosi portavoce dei valori del calcio.
04.01.2019