Voronezh è una città in cui ci fa sempre piacere tornare: un po’ per l’avventuroso viaggio di avvicinamento – aereo fino a Mosca e poi notte in treno con cuccetta stile transiberiana -, ma soprattutto perché noi, i nostri bambini e il nostro allenatore Aleksei siamo sempre carichi per iniziare una nuova sessione di allenamento e condividere nuove esperienze. Ma anche per imparare qualcosa di nuovo a vicenda. Bellissimo ad esempio il “gioco della cimice” proposto dal nostro mister locale, dove i bambini si divertono un mondo immedesimandosi nell’insetto.
Siamo stati, come di consueto, anche alla scuola di Bobrov, una città a circa 100km di distanza da Voronezh. Qui abbiamo allenato all’aperto, insieme al nostro allenatore Vadim, le due piccole squadre, divise per età, approfittando del fatto che l’inverno, ancora per poco, non ha preso il sopravvento.
Il nostro principale obiettivo resta lo stesso: dare ai bambini la possibilità di crescere individualmente e in gruppo: ecco spiegato perché, ad ogni nostra visita, organizziamo un torneo tra le due scuole di Bobrov e Voronezh. Ovviamente un torneo amichevole, visto che anche qui, come in ogni altra parte del globo, ci sentiamo “fratelli del mondo”.
Al termine, come sempre, un piccolo rinfresco: un imperdibile terzo tempo durante il quale cerchiamo di imparare qualche (complicata) parola in russo e scambiamo battute con il linguaggio dei sorrisi.
Prossimi obiettivi in questo progetto: aprire le porte di Inter Campus Voronezh, condotto in collaborazione con Pirelli Russia, a molti più bambini, cercando nuove strade per essere ancora più incisivi ed efficaci
10.11.2017