CALI – Il cielo colombiano ci accoglie puntellato di nuvole che scorrono sopra a Bogotà.
Dalla capitale, a 2.640 di altitudine, scendiamo a Cali, nella Valle del Cauca, dove le montagne abbracciano quasi 3 milioni di abitanti residenti nella città. La nostra visita in Colombia inizia nella sede amministrativa del Deportivo Cali, dove Juri e Roberto tengono la lezione teorica davanti agli attenti allenatori locali di Inter Campus.
È un piacere ricevere il loro affetto, insieme a quello di Ricardo Martinez, il coordinatore generale, e Herney Hoyos, presidente della Fondazione Crecer Jugando, partner di Inter Campus. Durante il nostro soggiorno, visitiamo quattro nuclei differenti, tutti ubicati poco fuori dal centro: Rozo, Fortaleza, San Antonio e Villarica, dove il verde opaco della campagna si impossessa del paesaggio. In ogni comunità siamo accolti da tanti bambini e bambine vestite di nerazzurro, felici di incontrarci e desiderosi di giocare a calcio.
A bordo campo i genitori, assistono interessati agli allenamenti. Come sempre, però, non si parla solo di sport: le attitudini dei bambini e il loro percorso scolastico sono tenuti in massima considerazione. Edgar, per esempio, è l’educatore che assiste i bimbi dentro e fuori dal campo di Rozo, nel quartiere Acequia. Ci mostra con orgoglio l’aula della scuola in cui ogni mattina fa lezione e ci fa vedere gli esercizi di matematica sui quaderni degli alunni, sottolineando il percorso di crescita di ciascuno, anche dovuto alla disciplina sportiva.
Pochi metri separano la classe dal campo. Calcio e crescita educativa per i più piccoli, ma anche formazione per gli allenatori, ai quali, in diversi momenti, si insegna come strutturare una sessione di allenamento secondo le più recenti pratiche motorie e psicologiche. Grazie a questo costante lavoro di aggiornamento, rivolto a persone responsabili e generose, spesso il percorso professionale degli allenatori locali trova sbocchi importanti, confermando il contributo di Inter Campus a dare concreto impulso allo sviluppo sociale e personale di giovani e adulti residenti in aree disagiate.
Ciao Colombia, hasta pronto!
12.11.2014