Dorivaldo ha lo sguardo timido ed educato, non fa nessuno sforzo per trattenere l’emozione di trovarsi per la prima volta a Milano nella sede dell’Inter. Il suo legame con il club nerazzurro è cominciato tanti anni fa, all’età di sei anni quando inizia il suo percorso in Inter Campus Angola fino a partecipare nel 2009 alla Coppa del Mondo di Inter Campus, e la visita a Milano di settimana scorsa rappresenta per lui un po’ un cerchio che si chiude. Dopo gli anni da bambino del progetto, infatti, Dorivaldo si dedica ai più piccoli nel ruolo di allenatore ed educatore locale, sempre all’interno della parrocchia nel nucleo di San Paolo della Lexeira di Luanda, per trasferirsi recentemente, come tanti suoi compaesani, in Inghilterra, a Manchester.
“Inter Campus è un progetto senza eguali, che ha aiutato non solo noi bambini e bambine ma tutta la comunità, sostenendola dal punto di vista sociale ed educativo. Da allenatore ho cercato di trasmettere a mia volta quello che ho imparato, cioè educazione e il saper vivere in gruppo e in società. L’impatto ampio di Inter Campus, non solo per i bambini del progetto, ma per tutta la comunità, è particolarmente importante in una realtà difficile come quella angolana, dove i rischi di perdersi sono tanti e quotidiani. Di Inter Campus mi porto dentro tutti gli anni passati sui campi e tutte le amicizie nate in quel periodo, sono tutt’ora in contatto con tanti bambini e tanti allenatori. La nostalgia è tanta e a marzo quando tornerò a Luanda a trovare la mia famiglia, passerò sicuramente a salutare tutti gli amici del progetto”.
27.01.2023