Il Brasile è il Paese estero che può vantare una struttura organizzativa simile a quella di Inter Campus Italia. Il programma ormai consolidato da 4 anni coinvolge nella stagione 2001/2002 circa 50 istruttori che si appoggiano a 7 società di calcio, dal nord al sud del Paese. Ciascuna società si è impegnata attraverso il proprio coordinatore a realizzare un programma di attività calcistica ed educativa all’interno di alcune favelas. Tre volte la settimana oltre 4000 bambini si riuniscono con i loro istruttori sui campi delle loro 20 comunité carenti. Essendo rilevante in Brasile il fenomeno dell’abbandono degli studi obbligatori, F.C. INTERNAZIONALE e PIRELLI hanno voluto creare un’attività che non è rivolta alla ricerca del calciatore vero e proprio, ma all’utilizzo del gioco del calcio come strumento per l’inserimento sociale dei ragazzi. Di conseguenza, l’attività ludico/sportiva che si svolge all’interno delle favelas e la consegna ai ragazzi della maglia nerazzurra dell’Inter ha come condizione la frequenza scolastica. Gli istruttori locali, pertanto, curano non solo la formazione tecnica dei bambini ma dedicano grande attenzione anche agli aspetti educativi e comportamentali.
01.06.2002