Fin da piccoli si impara che per fare una porta bastano le felpe posizionate per terra. I pali possono essere immaginari e la posizione della traversa variare in base all’altezza del portiere: se poteva arrivarci era gol, altrimenti fuori.
Tra le centinaia di porte utilizzate dai bambini di Inter Campus ce ne sono di tutti i tipi: piccole o storte, di ferro o di legno, mobili o disegnate, ognuna indirettamente simbolo della realtà in cui si trova.
Nonostante le differenze, ciò che le accumuna è la stessa grinta del portiere e la stessa gioia dell’attaccante quando fa gol. E poco importa se prendere l’incrocio significa ricostruire la porta, sarà una scusa per divertirsi coi compagni prima di riprendere la partita.
13.11.2015