C’è un lungo filare di lampioni che dalla strada statale Br 101 porta al mare.
La destinazione è l’oceano Atlantico, praia de Pititinga, spiaggia da raggiungere esclusivamente per via di una strada sterrata, che costeggiata da sporadiche case, si infila in un paese della provincia di Rio do Fogo – Natal, Rio Grande do Norte. Pititinga, poco più di 1500 anime e una stragrande maggioranza composta da bambini che a 65 km da Natal appunto, capitale dello stato federale, vivono i disagi della grande periferia in un paese, il Brasile, che con l’esponenziale crescita economica degli ultimi anni ha visto anche acuirsi aspramente le differenze sociali e le difficoltà di integrazione.
Qui, un gruppo di amici italiani ha deciso di trascorrere le loro vacanze e, innamoratisi del luogo, ha scelto di viverlo fino in fondo, partecipando alla sua vita con la costituzione di una associazione denominata “Vida a Pititinga” capitanata dalla presidentessa Edna Galvao .
6 anni più tardi, sono 70 i bambini che trascorrono i loro pomeriggi alla scuola calcio, 90 i seguaci di maestro Gato, attenti frequentatori della sue lezioni di capoeira e poi ancora, 40 gli iscritti al doposcuola e 50 tra materna e Asilo nido.
4 anni dopo, la stupenda idea di Inter Campus si è fusa con Vida a Pititinga e il nerazzurro colora le strade. Il calcio, patrimonio culturale del paese, diventa il veicolo per raggiungere le differenze e appianare le difficoltà e l’Inter, una volta di più, in prima persona, scende in campo.
Il primo di giugno, ad inaugurare il Centro sportivo, intitolato a Giacinto Facchetti, ci saranno gli amici di sempre, capitanati da Enrico Bertolino e Saturno Brioschi, Bedy Moratti, Giovanna e Luca Facchetti.
Da Recife sono arrivati 50 bambini dalla sezione locale di Inter Campus, con lo zaino sulla spalla, su un pullman che ha coperto una distanza pari a quella che c’è tra Milano e il Lazio, strade sterrate e foresta equatoriale. Per molti di loro, quella di oggi sarà una vacanza indimenticabile. Una notte nella posada locale, due minuti per ambientarsi e poi tutti a giocare, palla tra i piedi e maglie rigorosamente nerazzurre. Ci saranno premi chiaramente per tutti e nuove amicizie, con la speranza, di poterle un giorno coltivare. Anche questa è una delle possibili facce della speranza che con Inter Campus questi bimbi iniziano a avere.
Del Gonçalves, coordinatore Inter Campus per il Brasile, è arrivato da Rio de Janeiro: “Questa è una struttura stupenda” è stato il suo commento poco dopo l’inaugurazione del Centro Sportivo Giacinto Facchetti, “e sarebbe meraviglioso poter avere a disposizione, anche in realtà di diversa natura, una struttura così in cui lavorare. Il nostro, più che un paese, è un continente. Alle distanze geografiche spesso corrispondono anche differenze sul piano sociale. Tra i vari centri di Inter Campus in Brasile è sicuramente quella di Rio la realtà più difficile, ma la ruralità di Pititinga fa si che siano questi, a mio avviso, i bambini che, senza il nostro intervento, abbiano meno speranze per il futuro.” Inter Campus, anche con Vida a Pititinga, lavorerà in questo centro per costruire, per loro, un futuro diverso.

05.06.2010