Le giornate scorrono rapide in Colombia, a Cali, dove si svolge il corso di formazione e aggiornamento Inter Campus ai 13 coordinatori locali. Si susseguono allenamenti, dimostrazioni, momenti di confronto e integrazione. Mattinate teoriche in aula, ospiti presso la sede centrale del Deportivo Cali, e pomeriggi di pratica, nei tanti nuclei che circondano la città. Decine di cartelli di benvenuto preparati dai bambini durante le ore scolastiche, accolgono “gli italo-colombiani”, come ci chiamano da queste parti.
L’ultimo giorno, prima della consueta attività sul campo, ci invita a pranzo la Signora Marta. Suo figlio, un tempo membro di Inter Campus, è rimasto vittima di una granata poco lontano da casa, all’età di 11 anni. Ci fermiamo qualche minuto in più, assorti nelle sue storie su Yenerson e sul quartiere di Villarica, spesso teatro di scontri tra bande rivali. Prima di congedarci, lasciamo a Marta una maglietta di Inter Campus, un piccolo pensiero per farla sentire ancor più parte della famiglia nerazzurra. Lei non risparmia sorrisi e sproni, che ci fanno tornare sul terreno di gioco, con ancor più energia, responsabilità e determinazione.
Prima di ripartire, incontriamo anche i ragazzi di Inter Club Colombia, grandi tifosi e amici di Inter Campus. Anche in terre lontane, ci sentiamo fratelli del mondo.
06.11.2017